Se talvolta si decide di navigare sfruttando la modalità Incognito del browser, un motivo c’è: non si vuol lasciare traccia della propria attività online. Una scelta legittima, a tutela della privacy. Scegliendo Chrome, in particolare la versione dell’app per Android, rimangono però conservate alcune tracce a insaputa dell’utente.
Su Reddit è stata aperta una discussione che segnala il problema, in cui viene descritto un comportamento anomalo: poiché tutte le notifiche mostrate sul dispositivo mobile e nascoste dall’utente con uno swipe vengono memorizzate all’interno di un log, può rimanere traccia dei video riprodotti. Ad essere salvato è il titolo della clip aperta in streaming. Chrome, infatti, ogni volta che avvia la visione di un filmato, mostra i controlli (Play e Pausa) nell’area dedicata alle notifiche, nella parte superiore dello schermo, così che lo si possa interrompere e riprendere in modo semplice e veloce.
La buona notizia è che questo log non è facilmente accessibile se non utilizzando un’applicazione particolare per la sua analisi. La cattiva notizia è invece che, se qualcuno dovesse prendere possesso del dispositivo sapendo in che modo effettuare il controllo, potrebbe in pochi secondi leggere i titoli dei video guardati in streaming navigando con la modalità Incognito del browser. Per evitare che tali informazioni possano finire sotto occhi indiscreti, al momento, l’unico modo possibile per gli utenti Android sembra essere quello di affidarsi a un browser che non mostra notifiche per le clip riprodotte (ad esempio Firefox Focus).
Ora che la questione è venuta a galla, Google è chiamata a intervenire in modo tale da evitare il salvataggio dei dati nel log quando l’utente attiva questa specifica modalità del browser, richiedendo esplicitamente che nessuna informazioni sulla sua attività venga registrata, nemmeno in locale nella memoria interna dello smartphone o del tablet.