Pete Stone, della divisione UK di Konami, ha parlato sulle pagine di MCV dell’evoluzione della serie Pro Evolution Soccer in rapporto al successo ottenuto negli ultimi anni dalla famiglia di titoli FIFA sviluppata da EA Sports. Per la software house giapponese serviranno anni prima di poter colmare i divario che separa, in termini qualitativi, i due titoli, ma i primi passi nella direzione giusta sono già stati fatti.
“Non penso ci sia un gap incolmabile tra i due titoli, in termini di giocabilità, ma di certo in alcuni aspetti dobbiamo migliorare” ha dichiarato Stone “e lo stiamo facendo gradualmente. Forse non venderemo più di FIFA, ma distribuiremo abbastanza copie da permetterci di andare avanti”.
Il portavoce di Konami poi prosegue “Abbiamo fatto dei passi in avanti e questo ci va riconosciuto, ma al tempo stesso siamo consapevoli che riportare Pro Evolution Soccer sul trono delle simulazioni calcistiche richiederà qualche anno”.
Nelle scorse settimane si è iniziato a parlare di PES 2012 e FIFA 12, anche se non in modo approfondito. Con tutta probabilità, se ne saprà di più nel corso dell’E3 2011 in programma per l’inizio di giugno.