ATI ha da poco presentato la prima soluzione video realizzata con processo produttivo a 40 nanometri, anticipando nVidia che introdurrà questa architettura con la GPU di fascia alta GT300.
I più attenti avranno certamente notato che la reference board di ATI possiede un sistema di raffreddamento a due slot ed un connettore ausiliario per l’alimentazione a 6 pin.
Quindi la domanda che nasce spontanea è: ma le GPU a 40 nanometri non dovrebbero avere consumi inferiori a quelli delle GPU a 55 nanometri?
Sembrerebbe che la soluzione dual slot sia stata una scelta “obbligata”, in quanto il nuovo processo produttivo non fornisce ancora l’affidabilità necessaria. TSMC infatti, durante la realizzazione della RV740, ha avuto diversi problemi con una conseguente riduzione della resa e del numero di GPU prodotte.
Questo probabilmente porterà ad un ritardo nella presentazione delle soluzioni top di gamma, specialmente da parte di nVidia. Alcune indiscrezioni parlano di uno slittamento al 2010 per la GPU GT300, mentre non è noto se ATI rispetterà la data di lancio della sua RV870.
Nel frattempo si vocifera di una riduzione del prezzo della Radeon HD 4770 pari al 12-18% e dunque il nuovo prezzo dovrebbe scendere sotto i 100 euro.