La Timeline di Facebook ha certamente rivoluzionato il nostro modo di utilizzare il più noto dei social network della rete. Bisogna però ancora capire se questa rivoluzione è stata ben accettata o no dagli utenti, ma come tutti i grandi cambiamenti ci vuole sempre un po’ per adattarsi. Tuttavia per qualcuno la Timeline di Facebook porterebbe con se anche nuovi problemi di gestione della privacy degli utenti. La privacy in Facebook è un capitolo molto doloroso per la recente storia del social network e adesso sembra arrivare all’orizzonte una nuova polemica.
L’Electronic Privacy Information Center ha inviato alla FTC (Federal Trade Commission) a Washington una letta in cui si dice molto preoccupata per la gestione della privacy della Timeline di Facebook.
Il motivo è presto spiegato: per l’Electronic Privacy Information Center la Timeline renderebbe pubbliche alcune informazioni degli utenti che normalmente dovrebbero rimanere private. Con la Timeline sarebbe infatti molto più semplice raggiungere e visualizzare post vecchi di mesi o di anni in pochi passaggi. A queste accuse però Facebook risponde che le impostazioni sulla privacy non vengono variate al passaggio alla Timeline e che l’utente può in ogni momento rendere invisibili le proprie informazioni. Ricordiamo anche che il social network ha da poco stretto un accordo proprio con FTC per miglioare la gestione della privacy dei propri utenti.
Tuttavia l’Electronic Privacy Information Center non crede molto a questa versione e rilancia asserendo che esisterebbe una falla nella gestione dei dati personali a fine pubblicitario. Effettivamente malignamente qualcuno sottolinea come i messaggi pubblicitari su misura sarebbero curiosamente aumentati dopo il lancio della Timeline. Ma per capire se davvero la Timeline esponga gli utenti a una possibile violazione della privacy non resta che aspettare che la FTC si esprima ancora una volta.