Possibili problemi in Russia per Netflix, dove il colosso dello streaming è giunto lo scorso gennaio, a seguito dell’apertura internazionale del servizio. A darne notizia è il The Hollywood Reporter, testata che avrebbe ricevuto informazioni dalle autorità russe riguardo a questioni al momento irrisolte di licenze e diritti. La notizia, però, rimane al momento in attesa di ulteriori conferme.
Secondo quanto riportato sulla testata statunitense, Netflix potrebbe essere costretto a sospendere momentaneamente il suo servizio di streaming in Russia, almeno finché non inizierà un “dialogo”, così come riporta la fonte, con le autorità centrali in materia di diritti. A quanto sembra, il colosso dovrà ottenere delle specifiche licenze in qualità di broadcaster e operatore mass-media, prima di offrire l’accesso agli abbonati russi.
Sempre il The Hollywood Reporter spiega come Alexei Volin, del ministero delle comunicazioni locali, abbia confermato come Netflix necessiti di licenze specifiche per poter operare in Russia. La situazione, tuttavia, non appare drammatica per il colosso dello streaming: le autorità dimostrano infatti apertura, per una questione che pare sia destinata a risolversi positivamente sin dalle sue premesse. Di seguito, le parole di Volin riportate sul portale a stelle e strisce:
Prima di entrare nel mercato, Netflix avrebbe dovuto avviare delle consultazioni con i rappresentanti russi, incluse le agenzie di regolamentazione. Siamo pronti a un dialogo con Netflix, ma sarebbe logico che l’azienda facesse lo sforzo di iniziare questo dialogo.
Come già anticipato, la notizia è apparsa qualche ora fa sull’Hollywood Reporter e, al momento, non sembra essere stata rilanciata da altre agenzie. Si attendono quindi conferme ulteriori, anche con un eventuale comunicazione da parte di Netflix. La vicenda si aggiunge alle indiscrezioni emerse dall’Indonesia pochi giorni fa, dove uno dei principali provider del paese a deciso, in modo del tutto spontaneo, di bloccare l’accesso alla piattaforma per i propri clienti.