Secondo iSuppli, che da sempre si occupa di aprire i nuovi dispositivi tecnologici lanciati sul mercato per analizzarli e capire quali siano i loro costi di produzione, Apple spenderebbe 179 dollari per assemblare un singolo esemplare del nuovo iPhone 3G S, solo cinque in più di quanto richiesto per il suo predecessore.
Per la precisione, 172,46 dollari è la spesa necessaria all’acquisto delle varie componenti e 6,50 quella relativa alla fase di montaggio, per un totale di 178,96 dollari.
Ciò è possibile grazie ad alcune scelte, a proposito dell’architettura hardware, che consentono di integrare più componenti in un solo chip, come nel caso di quello prodotto da Broadcom (del costo di 5,95 dollari) in grado di unire i moduli per la connettività Bluetooth, FM e WLAN, compito prima svolto da due diverse componenti fornite da altrettante aziende.
Va comunque considerato che tale cifra non tiene conto delle spese necessarie all’imballaggio e alla spedizione del prodotto finito, degli accessori che trovano posto all’interno della confezione e dei costi da sostenere per lo sviluppo del software necessario al funzionamento.
Per maggiori dettagli è possibile fare riferimento al rapporto online su iSuppli.com.