iSuppli fa i conti in tasca ad Apple e rende noto il costo di produzione dell’iPhone 4G, il nuovo arrivato di casa Apple.
Spulciando tra tutti i suoi componenti, calcolatrice e listino alla mano, risulta che il costo per produrre lo smartphone è di circa 187 dollari, dimostrando l’ingente margine di profitto dell’azienda di Cupertino.
Occorre precisare che si tratta del mero costo dei materiali hardware e non è corretto giungere a facili conclusioni (che imputano ad Apple un eccessivo costo di commercializzazione), se non si tiene conto anche delle licenze, dei diritti d’autore per il software, gli ingenti costi d’immagine e pubblicità, la manodopera e molte altre spese sostenute e che non appaiono evidenti nell’immediato.
Tra i componenti più costosi che compartecipano a far lievitare il prezzo ci sono il Retina display prodotto da LG che ha un costo stimato di 28,50 dollari e la memoria Flash da 16 GB che di dollari ne costa 27. Il cuore dell’iPhone, la CPU Samsung A4 costa solo 10,75 dollari qualche biglietto verde in più del chip per il Bluetooth/Wi-fi della Broadcom che si attesta sui 7,8 dollari. I margini di guadagno sono paragonabili a quelli dei precedenti modelli, il 3GS ad esempio aveva un costo di produzione simile (179 dollari), escluso il primo modello prodotto i cui componenti sarebbero costati complessivamente 226 dollari.
A titolo di curiosità, alla base di alcune tecnologie rivoluzionarie ci sono pezzi la cui produzione ha costi veramente risicati, che quasi fanno sorridere. Un esempio? Il giroscopio elettronico che permette di rilevare la velocità angolare del dispositivo sui 3 assi utilizzato per l’interazione con applicazioni 3D costa appena 2,60 dollari; il modulo GPS solo 1,75 dollari; per la fotocamera da 5 Megapixel con autofocus il prezzo sale a poco meno di 10 dollari.