Nonostante la nota reticenza dei consumatori statunitensi a concepire il telefono cellulare come un bene valevole spese a due zeri, sembra che nell’ultimo periodo qualcosa stia cambiando per merito delle nuove funzionalità introdotte da telefoni come l’iPhone e il nuovo BlackBerry.
In particolare RIM ha fatto un deciso salto nei profitti nell’ultimo quarto arrivando ad 1,67 miliardi di dollari, ben il 22% in più degli 1,37 miliardi di dollari dell’ultimo quarto e il 100% in più rispetto agli 835 milioni di un anno fa. Si tratta di un salto dovuto specialmente alla vendita di device (80% della torta) e solo marginalmente alla fornitura di servizi (14% della torta), i numeri infatti parlano di 4 milioni di telefoni consegnati e 1,65 milioni di nuovi account creati, cosa che consente a RIM di arrivare ad una quota totale di 12 milioni di clienti.
E le parole di Jim Balsillie, co-CEO di RIM, rilasciate a CNN Money non potevano che essere di trionfo: «La nostra performance nell’ultimo quarto è stata forte e solida, contando su una forte base utenti del BlackBerry e dei suoi servizi attraverso diversi settori di mercato, dall’enterprise, alle piccole e medie imprese, fino ai consumer».
Anche andando a guardare le entrate nette infatti i numeri sono comunque dalla parte dell’azienda: 370 milioni di dollari solo nell’ultimo quarto, contro i 287 milioni dello scorso quarto e i 175 di un anno fa.
Adesso bisogna vedere però se la RIM sarà in grado di mantenere il trend anche nel 2008, con le previsioni che parlano di guadagni nell’ordine degli 1,8 miliardi per Marzo. Va ad ogni modo considerato però come il mercato statunitense reagirà alla controffensiva delle altre case. Se infatti Apple e RIM hanno spianato la strada al concetto di telefono di lusso nella mentalità dei clienti ad approfittarne potrebbero anche essere case come Motorola e Nokia che vantano modelli assolutamente competitivi nel loro parco telefoni.