Che il mercato dell’IT abbia difficoltà ad emergere in Europa lo avevamo già appurato. A questo aggiungiamo anche che, numericamente parlando, i fondi destinati allo sviluppo delle tecnologie, del mercato e del mondo dell’IT non superano il 18% dei fondi totali stanziati per la ricerca e lo sviluppo del continente, al contrario di stati come USA o Giappone, nei quali questa percentuale si aggira intorno al 30%.
Proprio questi dati hanno fatto riflettere la Commissione Europea, la quale ha così deciso di stanziare un budget di 9,1 miliardi di euro (e poi non dite che non pensano a voi che lavorate nell’IT…) da destinare alla ricerca e allo sviluppo del settore.
Il processo di crescita sarà incentrato su un progetto, già avviato da circa un anno, denominato dalla stessa Unione Europea come “7° Programma Quadro (7°PQ) della Ricerca 2007-2013”. Inoltre la stessa commissione europea ha deciso che il prossimo 20 Dicembre, a Bari, proprio nell’ambito del progetto sopra citato, verrà organizzata una giornata informativa completamente dedicata a ricercatori, imprenditori e amministratori pubblici.
Questa giornata, chiamata “7°PQ e area tematica ICT: primi risultati e nuove opportunità”, mira a realizzare un consuntivo del progetto in seguito al suo primo anno di attuazione, e a focalizzare l’attenzione sulla priorità tematica.
Altre peculiarità, altrettanto importanti, della manifestazioni saranno la possibilità di presentare un quadro dei nuovi bandi lanciati dalla Commissione Europea in tema di tecnologie future ed emergenti e, nella sessione pomeridiana, la possibilità di discutere idee o proposte progettuali, tramite incontri bilaterali con la relatrice.
Insomma, questa edizione 2007 del PQ si pone come obiettivo quello di aprire letteralmente gli occhi sulle infinite possibilità, attuali a future, legate all’Information Tecnology. Secondo voi ci riuscirà nell’immediato futuro, o il nostro continente è ancora lontano dall’introdurre l’uso dell’IT nella quotidianità delle aziende?