Project Adam, la nuova intelligenza artificiale

Gli ingegneri di Microsoft Research hanno mostrato il funzionamento di una deep neural network, in grado di riconoscere le razze dei cani nelle foto.
Project Adam, la nuova intelligenza artificiale
Gli ingegneri di Microsoft Research hanno mostrato il funzionamento di una deep neural network, in grado di riconoscere le razze dei cani nelle foto.

Durante il 15esimo Faculty Summit, Microsoft ha illustrato i progressi compiuti nel campo dell’intelligenza artificiale e del machine learnig, descrivendo il funzionamento di Project Adam, un sistema distribuito asincrono che viene utilizzato per addestrare una DNN (Deep Neural Network). Per verificare la sua accuratezza, i ricercatori hanno creato un archivio fotografico usando 14 milioni di immagini da ImageNet, classificate in 22.000 categorie.

Circa due anni fa, il New York Times pubblicò un articolo su Google Brain, una rete di 16.000 computer in grado di identificare immagini di gatti. Si tratta di un compito molto complesso per un sistema che deve imitare il funzionamento del cervello umano. Google Brain è oggi usato in diversi servizi, tra cui Google Maps e Android. In circa 18 mesi dall’avvio del progetto, Microsoft ha realizzato una rete neurale formata da un numero di computer 30 volte inferiore, ma che offre una velocità 50 volte maggiore e un livello di precisione doppio.

La tecnologia di Project Adam è in grado di riconoscere esattamente i cani presenti in una foto, distinguendo ad esempio un Cardigan Welsh Corgi da un Pembroke Welsh Corgi, un compito quasi impossibile per molte persone. Nel corso di una dimostrazione, due ingegneri di Microsoft Research hanno utilizzato un “dog breed detector” integrato in Cortana per identificare tre cani. Dopo aver visto i cani nella foto scattata con la fotocamera dello smartphone, l’assistente virtuale ha scritto sul display la loro razza. Nel video seguente, Cortana ha riconosciuto correttamente un Rhodesian Ridgeback:

Solitamente, gli algoritmi di machine learning sono sincroni e vengono eseguiti su una singola macchina. Project Adam invece è formato da più server Azure che elaborano in dati in modo asincrono. Questo permette di incrementare la velocità, la precisione e la scalabilità del sistema. La tecnologia di Microsoft potrebbe essere impiegata anche in altri settori. Scattando una foto del cibo, l’utente vedrebbe sullo smartphone le informazioni nutrizionali, mentre la foto di una macchia sulla pelle permetterebbe di effettuare una diagnosi veloce. In un bosco, Project Adam potrebbe invece riconoscere i funghi velenosi.

I ricercatori pensano che la tecnologia rappresenti la base della “ultimate machine intelligence”, un sistema che in futuro verrà utilizzato per riconoscere immagini, voce e testo, imitando il cervello umano.

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