Tablet e schermi touchscreen ormai da lungo tempo offrono la possibilità di interagire con un pennino, per prendere appunti direttamente sul display o simulare il disegno su carta. Il Project Wetbrush messo in campo dalla divisione Research di Adobe in collaborazione con NVIDIA si spinge però ben oltre e punta a ricreare in digitale la sensazione che offre dipingere con la pittura ad olio su una vera e propria tela.
Per capire di cosa si tratta è sufficiente dare uno sguardo al filmato in streaming di seguito, in cui un artista propone una riedizione del celebre quadro “Notte stellata” di Vincent van Gogh. Il segreto è nascosto nel software sviluppato da NVIDIA, che sfruttando la potenza di calcolo delle sue GPU crea un effetto 3D del colore, pur trattandosi di una superficie del tutto bidimensionale. Ogni pennellata lascia un’impronta differente a seconda della pressione esercitata, dell’angolazione e della velocità del passaggio sullo schermo. Inoltre, l’operazione di rendering tiene conto anche del tempo impiegato dalla pittura ad asciugare, variando così il modo di sovrapporre gli strati applicati in un secondo momento.
Il risultato è piuttosto convincente. Si ha l’impressione di trovarsi di fronte ad una tela dalla quale la pittura emerge con uno spessore proprio, conferendo all’opera una consistenza tangibile. Una tecnologia di questo tipo potrebbe trovare il proprio ambito di applicazione nelle scuole o laddove si desidera sperimentare con il concept di un’opera senza dover affrontare la spesa per l’acquisto del materiale.
Un altro vantaggio non di poco conto è rappresentato dal poter istantaneamente selezionare uno qualsiasi dei milioni di colori a disposizione senza doverlo creare manualmente mischiando tinte primarie o aggiungendo bianco oppure nero per ottenere esattamente quello desiderato.