OpenCL, standard aperto creato da Apple e una delle caratteristiche più interessanti di Snow Leopard, ha fatto un altro importante passo in avanti.
In soli otto mesi (normalmente sono necessari anche cinque anni) il gruppo Kronos (in collaborazione con 3DLABS, Activision Blizzard, AMD, ARM, Barco, Broadcom, Codeplay, Electronic Arts, Ericsson, Freescale, HI, IBM, Intel, Imagination Technologies, Kestrel Institute, Motorola, Movidia, Nokia, NVIDIA, QNX, RapidMind, Samsung, Seaweed, Takumi, Texas Instruments e l’Umeå University) ha completato le specifiche di quello che dovrebbe essere il futuro standard e le ha sottoposte a una revisione legale, per verificare che non violino delle proprietà intellettuali.
MacWorld sottolinea che il risultato è stato raggiunto a tempo di record, probabilmente grazie alla fretta di Apple che vuole implementare questa tecnologia nel suo prossimo sistema operativo nel minor tempo possibile.
Lo standard non sarà limitato al mondo dei personal computer ma potrà essere sfruttato anche in altri dispositivi (come iPhone) e anche su macchine senza una scheda grafica dedicata.
Per i prossimi 30 giorni sarà sottoposto alla supervisione delle società coinvolte nel processo di definizione dello standard.
Poi (se non verranno trovati problemi) le specifiche saranno finalmente rese pubbliche e si potrà cominciare a lavorare alla sua implementazione.