Con Gmail è possibile inviare email, chattare con i propri amici ed ora anche effettuare chiamate e videochiamate. La novità non fa altro che concretizzare quanto Google stava preparando ormai da tempo, proiettando così un nuovo brand nel mondo del VoIP ed aprendo un nuovo strumento di monetizzazione in grado di soffiare sulle vele dell’azienda di Mountain View.
L’installazione di un semplice plugin è quanto sufficiente per abilitare la chat di Gmail al servizio. Le chiamate verso USA e Canada sono offerte a titolo gratuito (e così rimarrà almeno fino a fine anno), mentre le chiamate verso il resto del mondo prevedono piccole somme al minuto in grado di proiettare Gmail in diretta concorrenza con Skype.
Chiamare un numero fisso italiano implica un costo al minuto di 0,02 euro. La tariffa sale a 0.21 per le chiamate sui maggiori carrier mobile nazionali (H3G, TIM, Vodafone, Wind).
Si rende a questo punto necessario il confronto con Skype, principale competitor della nuova funzione Gmail. Per una chiamata verso un numero fisso in Italia, ad esempio, Skype implica un costo di 0,017 euro (0,02 iva inclusa): nessuna differenza. Gmail offre invece condizioni vantaggiose per le chiamate su rete mobile, consentendo tariffe da 28.8 centesimi al minuto iva inclusa. Skype ha però dalla propria abbonamenti in grado di abbassare considerevolmente il prezzo delle chiamate. Un esempio è quello dell’abbonamento “Fissi e cellulari”, in grado di offrire 60 minuti al mese al costo di 16,08 euro (26.8 centesimi iva inclusa) o 400 minuti a 67,83 (14,7 centesimi iva inclusa). Nel grafico sottostante i confronti relativi a telefonia fissa e mobile: