Dopo la notizia dell’annuncio dell’accordo con le 4 grandi major ora arriva quella del definitivo arrivo sul mercato di slotMusic, l’alternativa Sandisk al binomio iTunes/iPod: un device a bassissimo costo (20 dollari) in grado di leggere micro SD card vendute con la musica dentro o caricabili dagli utenti.
Data la fascia di prezzo, la capienza e l’usabilità, sembra più che altro che il concorrente diretto possa essere l’iPod Shuffle, rispetto al quale il device Sandisk offre la possibilità di scegliere e gestire meglio i propri brani. Il dubbio semmai è relativo all’opportunità del rilancio di un altro ennesimo formato fisico. Le SD card sono contemporaneamente degli album e dei contenitori, ovvero si comprano con già precaricate le playlist o opere complete, ma sono grandi a sufficienza (1 Gb) per tenere altra musica caricata in autonomia.
I prezzi del device, come indicato, sono molto accessibili. Lo sono meno (se confrontati con i download), invece, quelli degli album, acquistabili per 15 dollari nelle grandi catene come Wal-Mart o Best Buy. Tuttavia è opinione dell’azienda che ci sia un grande settore di mercato che non carica i propri lettori ma preferisce avere il lavoro già fatto. Anche perchè per molti l’operazione è scomoda in quanto richiedente tempo e risorse.
SlotMusic (by Engadget)
L’idea, inoltre, è quella di tutto un mercato indotto di ritorno con il quale diviene così possibile vendere un maggior numero di SD Card, sempre prodotte da Sansa, le quali possono essere lette da moltissimi altri strumenti come telefoni cellulari abilitati, altre tipologie di lettori mp3 o anche il Nintendo DS.
Con la filosofia dei player low cost e della tecnologia semplice alla portata di tutti, che offre e costa poco, Sandisk ha comunque raggiunto il posto di secondo più grande venditore di lettori mp3 negli Stati Uniti con il 10% di quota di mercato. E con slotMusic l’obiettivo non è di diventare il primo attore sul mercato, quanto piuttosto di mantenere saldo quel target e quella posizione già acquisiti. Il problema semmai è la disponibilità e la varietà della musica acquistabile: si tratta infatti ad oggi di appena una quarantina circa di artisti tra i più popolari.