Il giusto mix di design e performance è essenziale per il successo di un dispositivo: lo sa bene Google, che con i prodotti lanciati nel corso degli ultimi anni ha dimostrato di aver compiuto significativi passi in avanti da questo punto di vista. È il risultato di un lungo lavoro, fatto di bozze, prototipi e cambi di look, per arrivare alla forma definitiva da portare sul mercato.
A tal proposito risulta piuttosto interessante un post pubblicato sul blog ufficiale di bigG, firmato da Ivy Ross (Vice President, Design for Hardware Products), già a capo del progetto Glass. Una serie di immagini mostra alcuni dei più recenti device di Mountain View in uno stato embrionale, fotografando così la loro evoluzione prima di arrivare all’aspetto finale che tutti noi oggi conosciamo. Si parte dallo smartphone Pixel 2, uno dei top di gamma lanciati da Google nei mesi scorsi (insieme al modello Pixel 2 XL) con l’obiettivo di definire un nuovo punto di riferimento all’interno dell’ecosistema Android.
Lo stesso vale per Pixelbook e per la Pixel Pen ideata per un’interazione intuitiva e naturale con il display touchscreen.
Anche gli smart speaker della linea Home sono il frutto di un lavoro lungo e attento: nell’immagine di seguito è possibile osservare Home Mini in diverse varianti, una sola poi giunta sul mercato.
La carrellata si chiude con Daydream View, il visore per la realtà virtuale progettato da bigG per garantire il massimo del comfort durante la fruizione dei contenuti.