Proximity sensing in ambienti domotici

Proximity sensing in ambienti domotici

Con la sempre maggiore diffusione della tecnologia domotica, accompagnata dall’aumento del numero di periferiche di grande potenza e versatilità, capaci di integrarsi con un ambiente automatizzato, è naturale che molte ditte, proprio in campo domotico, cerchino di offrire interessanti funzionalità aggiuntive per rendere i propri prodotti maggiormente distinguibili ed appetibili.

Tra le nuove tecnologie utilizzate, assume particolare rilievo quella di proximity sensing. Si tratta di un meccanismo semplice ma di grande utilità.

In sostanza, sfruttando il fatto che un campo elettrico risulta alterato dalla presenza di un oggetto o di un corpo nelle vicinanze (stesso principio alla base della costruzione di airbag), si può far sì che una lampadina o un dispositivo elettronico si accenda non appena, ad esempio, gli si avvicina un dito.

Si ottiene in questo modo, oltre ad un vantaggio in termini di comodità, anche un miglioramento dal punto di vista del consumo energetico. Si verifica infatti che il consumo medio di una periferica che sfrutta il principio di proximity sensing risulta minore in modo significativo rispetto a quello di un dispositivo tradizionale.

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