Le difficilissime condizioni lavorative imposte da Foxconn ai propri dipendenti avrebbero causato problemi di produzione delle PS4. Uno stagista Foxconn ha infatti dichiarato che i lavoratori presso l’impianto di Yantai (Cina) avrebbero volontariamente sabotato la console proprio a causa del trattamento che l’azienda ha loro riservato.
Il produttore cinese ha di recente ammesso di aver costretto i propri dipendenti ad affrontare degli orari lavorativi inaccettabili nell’ambito della fabbricazione della PS4, e le accuse dello stagista svelano qualche retroscena su ciò che potrebbe effettivamente esser successo ai danni di Sony. Il tirocinante osserva che poiché Foxconn non ha trattato bene i propri dipendenti, gli stessi non hanno trattato bene la console.
Per tale motivo le unità impiegate presso Yantai avrebbero sabotato le unità della nuova console prodotte in tale stabilimento di assemblaggio. L’hardware sarebbe pertanto stato manomesso per provocare diverse problematiche.
Sebbene non vi sia attualmente alcun modo per verificare la notizia, non è chiaro se il presunto sabotaggio effettivamente stia dando i suoi frutti: diverse unità della PS4 stanno infatti accusando diversi problemi – alla porta HDMI e per la luce blu a intermittenza – e, nonostante Sony abbia confermato che è solo lo 0,4% delle PS4 statunitensi a esser difettoso, su Amazon non sembra così. Infatti, circa il 33% del totale delle recensioni verificate riguardanti la piattaforma segnala di aver riscontrato almeno un problema.
Dato quanto trapelato, è possibile che Sony decisa di indagare sulla vicenda ed eventualmente bisognerà vedere quali saranno le azioni intraprese dalla casa nei confronti della partner Foxconn, già al centro di numerosissime polemiche in questi ultimi anni proprio a causa del trattamento che riserva ai propri lavoratori.
Le rivendicazioni relative al sabotaggio Foxconn sono presto sparite dai forum, ma sono state comunque intercettate, replicate e diffuse. Il caso si fa dunque ora delicato, in attesa di capire le dimensioni del problema prima e le relative responsabilità poi.