Xbox One X sarà venduta al prezzo di 499 euro, al day one, in occasione dell’uscita fissata per il 7 novembre. Un esborso economico di certo non contenuto, se confrontato con quello della piattaforma che a tutti gli effetti dovrebbe costituire il principale concorrente, ovvero la PlayStation 4 Pro. Secondo Microsoft, però, il confronto non regge.
A parlarne è Phil Spencer, numero uno di Xbox, nel corso di un’intervista pubblicata sulle pagine di Eurogamer. Stando alla sua opinione, PS4 Pro non dev’essere considerata rivale di Xbox One X, bensì di Xbox One S. Il motivo? La tecnologia integrata, a partire dal fatto che la quasi totalità dei giochi in 4K supportati dalla console Sony sono in realtà soggetti ad upscaling. La differenza in termini di qualità del risultato finale, secondo Spencer, è ben diversa. Ecco dunque spiegata anche la differenza di quasi 100 dollari nel prezzo d’acquisto fissato per le due piattaforme. Queste le sue parole.
Vedo la PS4 Pro più come un competitor di Xbox One S che di Xbox One X. Quest’ultima è una vera console 4K. Se guardi le specifiche, è completamente diversa da qualsiasi piattaforma sul mercato … La GPU è del 40% più potente. Così come la quantità della RAM, la sua velocità e quella del disco fisso.
Interessante anche un altro passaggio dell’intervista, nel quale Spencer mette nero su bianco come Microsoft non si attenda di vedere Xbox One X diventare la console più venduta del proprio catalogo nel corso del 2018: lo sarà molto probabilmente la Xbox One S già sul mercato. Servirà infatti del tempo prima che gli sviluppatori e le software house possano ottimizzare il proprio lavoro in modo da sfruttare appieno i 6 teraflop della potenza di calcolo offerti dalla nuova piattaforma. Fino ad allora, gli acquirenti saranno propensi ad acquistare il modello base, disponibile a un prezzo più economico.