PS5 pare che non potrà migliorare in modo drastico la grafica di PlayStation 4, che ha già raggiunto picchi elevatissimi. Motivo per cui Sony avrebbe spostato l’attenzione su tecnologie come quella dei feedback aptici del DualSense per sbalordire i suoi fan.
A dichiararlo sarebbe stato Ramzi Haidamus, il CEO di Immersion, la società che si è occupata dei feedback aptici del controller di PS5:
Riteniamo che Sony abbia fatto un ottimo lavoro con la qualità del suono surround nel corso degli anni. Si tratta di un’esperienza massimizzata. In altre parole, è difficile migliorarla di tanto. La stessa cosa si potrebbe dire per il lato video: l’incredibile grafica di PS4 sarà migliorata con PS5, ma siamo vicinissimi al punto da avere un’esperienza fantastica. E perciò, la domanda da porsi è dove andare da adesso in poi, che è quello che riteniamo sia il motivo per cui Sony e altre console si stanno concentrando sulla tecnologia aptica. È una specie di terzo modo per immergersi maggiormente nei giochi.
Insomma, se fino a oggi l’esperienza dei feedback aptici si limitava a essere una forma di vibrazione del controller, Haidamus garantisce che potrebbero dare davvero un grande contributo ai giochi futuri.
Il debutto della console di nuova generazione Sony è previsto per la fine dell’anno, ma al momento non c’è ancora una data ufficiale e non si conosce neppure il prezzo. A proposito della piattaforma, di recente è emerso un brevetto che suggerisce l’esistenza, almeno nei piani dell’azienda nipponica, di una PS5 Pro (sebbene al momento sia prematuro anche solo parlarne).