Sony produrrà il doppio di PS5 nel 2020 rispetto a quanto inizialmente previsto, secondo Bloomberg. Invece di realizzarne cinque o sei milioni, la società prevede di mettere sul mercato fino a 10 milioni di console. Il motivo di questa scelta potrebbe doversi ricercare nella possibile richiesta extra da parte dei giocatori, bloccati in casa dal coronavirus.
Considerando che il lancio di PS5 è provvisoriamente fissato per le “vacanze 2020”, un periodo piuttosto favorevole per gli acquisti, si prevede un debutto roseo per la nuova console di casa Sony. Per avere un termine di paragone, PS4 venne lanciata a novembre 2013 e la società nipponica piazzò 4,2 milioni di copie entro la fine dell’anno. È possibile che la piattaforma di nuova generazione riesca a fare pure di meglio, ma molto dipenderà dal prezzo di listino stabilito dall’azienda giapponese.
Sempre per andare incontro alle esigenze delle persone bloccate in casa per via della pandemia, Facebook sta invece aumentando la produzione del visore Oculus VR, stando a Nikkei. Il suo obiettivo è consegnare ai rivenditori 2 milioni di unità entro la fine del 2020, registrando un aumento del 50% rispetto alle vendite del 2019.
È vero che la pandemia potrebbe aver aumentato la domanda, ma potrebbe anche non permettere a Sony e Facebook di spedire in tempo per le festività invernali i dispositivi extra. La maggior parte di essi, infatti, sono fabbricati in Cina e spediti tramite navi da carico, ma il COVID-19 ha bloccato tutto l’intrattenimento domestico. Nintendo, per esempio, ha avuto difficoltà a spedire Switch sufficienti da stare al passo con la domanda.
Pertanto, Sony potrebbe tentare di utilizzare il trasporto aereo, nonostante molti veicoli operino a capacità ridotta a causa della pandemia.