È in fase di stallo momentaneo la disputa legale che vede coinvolte Apple e Psystar, la società che produce cloni non autorizzati dei Mac. Quest’ultima, infatti, avrebbe invocato la protezione del cosiddetto capitolo 11, che corrisponde grossomodo alla nostra amministrazione controllata.
Come molti ricorderanno, per timore che dietro Psystar si celassero altre figure in una sorta di cospirazione ai suoi danni, Apple aveva chiesto e ottenuto di poter dare un’occhiata ai bilanci della società. Per proteggersi, Psystar ha quindi invocato l’amministrazione controllata e il primo, evidente effetto di questa scelta è la sospensione momentanea della causa di violazione del copyright intentata da Cupertino.
Attualmente, sembra ci sia un numero imprecisato di creditori, da 0 a 49, meno di 50.000$ di beni e tra 100.000$ e 500.000$ di passivo.Tra i creditori capeggia Carr & Farrell (lo studio legale che la rappresenta nella querelle con Apple), UPS, FedEx, DHL e persino l’IRS (l’agenzia delle entrate USA) con $12,000 di tasse dovute.
In molti si sono chiesti come facesse una piccola entità come Psystar a reperire i fondi per una campagna legale tanto ardita, e questi ultimi eventi lasciano presagire un passo probabilmente più lungo della gamba. Ad ogni buon conto, l’appuntamento è per il prossimo 5 giugno, quando si terrà l’udienza per l’amministrazione controllata e scopriremo finalmente i nomi dei presunti cospiratori e finanziatori che si celano dietro i clona-Mac. Ammesso che esistano.