Il passaggio dalla vecchia alla nuova Internet è quasi completato: secondo l’ultimo report New Media and New Internet della School of Management del Politecnico di Milano a fine 2013 gli utenti che accedono ad Internet mensilmente da smartphone sono circa il 90% di quelli che navigano da Pc, così come quasi il 90% degli utenti Internet visitano mensilmente i social Network. Tutto questo comporta ovviamente grandi trasformazioni anche nel settore pubblicitario.
La fotografia del prossimo report – che verrà pubblicato nel mese di marzo – dell’Osservatorio retto da Andrea Rangone è molto chiara: tra il 2012 e il 2013 la mobile advertising, cioè la pubblicità veicolata tramite i telefonini, ha registrato una crescita del 130% passando da 89 a circa 200 milioni di euro. Anche l’advertising sui social nel corso del 2013 fa un salto del 75%, arrivando a sfiorare i 100 milioni di euro, trascinata in particolare dalla crescita di Facebook. Agli inserzionisti piace l’attitudine alla profilazione degli utenti, in grado di aumentare l’efficacia dell’advertising, rivolto a target mirati, e la capacità nell’abilitare l’interattività con l’utente, che i social ovviamente garantiscono più di altri e sempre più nella componente mobile che per Big F è condivisa con gli utenti desktop al 70%.
Un vero proprio cambiamento di paradigma economico, così commentato da Rangone:
Smartphone e tablet stanno soppiantando il vecchio Pc; i social network, in qualche misura, stanno assumendo il ruolo di traino giocato dai motori di ricerca nella “vecchia” Internet, sono una nuova porta di ingresso; l’accesso ai contenuti è mediato e semplificato dalle applicazioni, e l’advertising ha trovato così un nuovo canale di sbocco.