Le grandi aziende tornano ad investire su Internet. Tra le cosiddette Fortune 500, le 500 compagnie più ricche degli Stati Uniti, sono state 286 quelle che hanno avviato campagne pubblicitare online nel quarto trimestre del 2002, in crescita del 6 per cento rispetto alle 270 dell’ultimo trimestre 2001. È quanto emerge dall’ultimo rapporto AdRelevance di Nielsen//NetRatings.
Tra i 10 maggiori investitori, 7 sono compagnie legate al mondo della tecnologia e dell’informatica. Al primo posto svetta Amazon.com, 492esima compagnia più ricca d’America, che ha diffuso 12,2 miliardi di impression pubblicitarie nel corso della stagione Natalizia. Tra i primi dieci investitori risultano anche Dell Computers, HP Compaq e AOL Time Warner. Le Fortune 500 sembrano gradire in particolare i nuovi formati pubblicitari multimediali e interattivi, i cosiddetti “rich-media”.
La crescita degli investimenti pubblicitari da parte delle grandi compagnie è interpretata come un segnale estremamente positivo, e a lungo atteso, dagli analisti: «Il terreno è pronto per la crescita della quota di marketing che queste compagnie dedicheranno al Web nel corso del 2003», ha dichiarato Charles Buchwalter, vicepresidente di Nielsen. «Dopo due anni e mezzo difficili, la crescita nel coinvolgimento degli investitori più grandi fornisce un colpo estremamente necessario nelle mani dell’online».