Presto si potrà dire addio ai vecchi e puzzolenti pulmini che portano ogni giorno a scuola i ragazzi. Daimler, azienda che controlla la Mercedes ed altre importanti realtà automobilistiche, ha annunciato la realizzazione di un autobus scolastico completamente elettrico che offrirà un’autonomia di circa 160 Km e che sarà lanciato sul mercato in America entro il 2019. L’autobus è il Saf-T-Liner C2 che sarà costruito da Thomas Built Buses, azienda controllata da Daimler.
Soprannominato “Jouley“, questo autobus ospiterà 81 bambini e sarà alimentato da una batteria da 60kWh che dovrebbe garantire, appunto, circa 160 Km di autonomia. Daimler evidenzia che saranno disponibili pacchi batterie di capacità superiori nel caso servisse una maggiore autonomia. Per realizzare questo interessante veicolo, Thomas Built Buses ha attinto a piene mani alla tecnologia di Daimler, la stessa che l’azienda sta utilizzando per realizzare autovetture di ben altra categoria. Ci sono alcuni produttori di altri autobus che lavorano su progetti di elettrificazione analoghi per il mondo della scuola, ma Thomas Build Buses di Daimler prevede di avere una quota di mercato del 38,7% negli Stati Uniti.
Il futuro della scuola è elettrico e quindi nei prossimi anni i genitori potranno essere sicuri che i mezzi che condurranno i loro ragazzi a scuola saranno più moderni e soprattutto molto meno inquinanti di quelli attuali.
La notizia è sicuramente interessante perché dopo auto, moto e camion, l’elettrificazione sta arrivando anche per questo genere di mezzi di trasporto. Un dato assolutamente rilevante che evidenzia come la scelta dei produttori sia oramai irreversibile. La mobilità elettrica è il futuro e tutte le aziende stanno investendo per convertire tutti i loro modelli a questo genere di alimentazione.
Una salto tecnologico che non si dovrà attendere a lungo visto che nel corso dei prossimi anni debutteranno moltissimi modelli proposti dalle maggiori case automobilistiche.
Auto che potranno contare sulle nuove reti di rifornimento che si stanno strutturando rapidamente in tutto il mondo. In Italia, per esempio, Enel ha di recente annunciato che entro il 2022 installerà oltre 14 mila colonnine per la ricarica.