Come creare una rete wireless per inviare flussi video alla TV senza utilizzare cavi, router o access point? Basta installare lampade a LED sul soffitto. La luce non ha solo la funzione di illuminare un ambiente, ma può diventare un mezzo di trasmissione dati efficiente e onnipresente. Al Mobile World Congress di Barcellona, PureLiFi ha mostrato un dispositivo intelligente in grado di decodificare il segnale nascosto all’interno di un fascio di luce.
Mentre WiFi è il termine che identifica una tecnologia di trasmissione senza fili basata sulle onde radio, il LiFi (Light Fidelity) indica invece un sistema di comunicazione che sfrutta la porzione di luce visibile dello spettro elettromagnetico per trasmettere informazioni (VLC, Visible Light Communication). Diverse aziende hanno mostrato il funzionamento della tecnologia, ma ora PureLiFi è vicina alla commercializzazione del primo dispositivo LiFi, denominato Li-1st, che può inviare e ricevere dati ad una velocità di 5 Mbps in download e upload fino ad una distanza di tre metri. Si tratta dunque di un sistema adatto per la creazione di rete LAN.
Durante l’evento catalano, il Professor Harald Haas, co-fondatore di PureLiFi e colui che ha coniato il termine LiFi, ha presentato anche il ricevitore Li-Flame. Questo dispositivo è più “smart” del precedente, in quanto può identificare la sorgente di luce da cui riceve i dati. In questo modo, è possibile agganciare il segnale in movimento, senza interrompere la comunicazione. La dimostrazione effettuata al MWC 2014 prevedeva un trasmettitore collegato ad una normala lampada a LED e un ricevitore connesso ad una TV. Nel caso del Li-1st, il ricevitore è invece collegato alla porta USB di un PC o di un notebook.
Recenti ricerche di mercato prevedono che i profitti derivanti dalla vendita dei prodotti LiFi supereranno i 6 miliardi di dollari entro il 2018.