Nel quarto fiscale dei record di Apple vi è un assente ingiustificato: iPod. Così come in molti stanno facendo notare nelle ultime ore, la società di Cupertino avrebbe smesso di fornire informazioni sulla vendita dei suoi lettori multimediali. Una conseguenza diretta della recente morte di iPod Classic?
Il fatto che gli iPod non fossero più uno dei core business di Apple, cannibalizzati probabilmente dagli iDevice, non è mai apparso un segreto. La società di Cupertino, fatta forse eccezione per qualche modesto upgrade di iPod Touch, non lancia nuovi modelli da diversi anni. E la recente eliminazione di iPod Classic, un prodotto che sta facendo faville tra i collezionisti su eBay, non ha fatto altro che rafforzare il supposto orientamento dell’azienda. Ora arriva la conferma: per la recente presentazione dei risultati fiscali del Q1 2015, infatti, la Mela ha deciso di estromettere la linea iPod dai resoconti.
Così come fa notare Cult Of Mac, nel prospetto riassuntivo pubblicato dall’azienda californiana manca del tutto la voce iPod, sopravvissuta invece fino al Q4 del 2014. Le motivazioni non sembrano affatto difficili da cogliere: quello di iPod è un settore ormai morente, su cui probabilmente Apple non vorrà più investire. E per quanto possa dispiacere, soprattutto per la linea Shuffle ancora oggi gettonatissima fra gli sportivi grazie all’incredibile leggerezza, si tratta di un processo lecito e fisiologico.
A resistere potrebbe rimanere solo iPod Touch, un terminale molto più vicino di concetto all’universo iPhone che non all’originale famiglia iPod, anche se anche su questo fronte gli aggiornamenti sono stati decisamente parchi. La dismissione dei modelli non sarà probabilmente repentina, ma progressiva nel tempo, seguendo proprio il percorso tracciato da iPod Classic. Quando la domanda sarà ormai insufficiente, e Cupertino faticherà a trovare la componentistica idonea, anche iPod Nano e iPod Shuffle scompariranno. E, con essi, anche una parte importante della storia recente di Apple.