I risultati del Q2 dimostrano come il nuovo iPad sia un successo, con tre milioni di dispositivi venduti nel primo weekend di vendita, per un kick start record per un nuovo prodotto Apple. Ma la grande richiesta da parte dei consumatori ha determinato tempi d’attesa lunghi che, a oltre un mese di distanza dal lancio, ancora stentato a scendere al di sotto della settimana per la consegna.
Nel secondo quarto fiscale del 2012 Apple ha venduto ben 11,8 milioni di iPad, sia in versione iPad 2 che in quella ad alta risoluzione presentata lo scorso 7 marzo. Si tratta di un incremento del 151% rispetto allo stesso periodo di riferimento del 2011, con un guadagno complessivo di 6,6 miliardi di dollari.
Proprio per i tempi d’attesa elevati e un processo di produzione che ancora non è riuscito a eguagliare la domanda dei consumatori, forse anche a causa delle modalità di lavoro meno gravose scelte di recente da Foxconn, Apple non è ancora in grado di fornire un dato certo sulla competitività del nuovo iPad rispetto al suo predecessore. Così si è espresso Peter Oppenheimer:
«Il nuovo iPad ha visto una fornitura limitata nell’ultimo quarto per tutte le tre settimane di vendita e i tempi di consegna sono attualmente ancora limitati, quindi l’esatto mix tra il nuovo iPad e iPad 2 non è ancora certo.»
In altre parole, nonostante il nuovo iPad sia un successo letteralmente andato a ruba data l’ingente richiesta dei consumatori, Cupertino ha deciso di non sbilanciarsi troppo in termini di previsioni, anche perché con la normalizzazione dei processi produttivi si attendono vendite ancora più elevate. E, effettivamente, Wall Street si aspettava qualcosa in più da Apple, con una previsione di 13 milioni di dispositivi venduti anziché gli 11,8 annunciati.
Un dato interessante, infine, proviene sull’intera storia di iPad dalla sua primissima messa in commercio. Dal 2010, infatti, il tablet è stato venduto in 67 milioni di esemplari, portando Tim Cook a queste conclusioni:
«Ci sono voluti 24 anni anni per vendere così tanti Mac, 5 anni per così tanti iPod, 3 anni per gli iPhone, e siamo davvero contenti del percorso di tutti questi prodotti. Credo che iPad sia un prodotto profondo, la sua ampiezza incredibile, il suo appeal universale. Non potrei essere più contento di essere sul mercato.»