Apple ha presentato a pubblico e analisti i risultati fiscali del Q3 del 2013 e, senza troppe sorprese, il quarto appena concluso non è stato propriamente ricco di novità per Cupertino. Nonostante le vendite tengano – iPhone 5, in particolare, rimane decisamente saldo – vi è un lieve calo per la mela morsicata. Colpa di oltre sei mesi d’immobile attesa per il rilascio di nuovi dispositivi iOS, quest’ultimi ormai rimandati a settembre.
Il fatturato totale è di 35,3 miliardi di dollari, i profitti di 6,9 miliardi e il margine lordo e del 36,9%. Si tratta di un calo di poco meno del 20%, già ampiamente previsto dall’azienda, rispetto ai 35 miliardi di fatturato, gli 8,8 di profitti e il 42% di margine del precedente periodo di riferimento.
Il settore degli iDevice tiene, sebbene subisca piccole frenate forse dettate dalla spasmodica attesa di un nuovo modello. iPhone segna 31,2 milioni di esemplari venduti, più dei 26 raggiunti nello stesso periodo un anno fa. iPad arriva a quota 14,6 milioni, in calo rispetto ai precedenti 17, sebbene non sia dato sapere quanto pesi su questa cifra il modello classico e quanto il tanto gettonato iPad Mini.
Tengono anche desktop e computer, con 3,8 milioni di unità praticamente simili agli antecedenti 4 milioni, mentre in declino sono gli iPod, con un calo del 32% e 4,5 milioni di unità vendute. Non è un dato che stupisce, quest’ultimo, perché lo spazio prima concesso ai player multimediali di Cupertino è ora ad appannaggio dei device iOS, preferiti dal pubblico per le funzioni aggiuntive e la grande attrattiva di App Store. Così ha commentato Tim Cook, il CEO dell’azienda:
«Siamo davvero orgogliosi del nostro record nel quarto di giugno per la vendita di 31 milioni di iPhone e per la forte crescita dei guadagni da iTunes, dal software e dai servizi. Siamo davvero eccitati per l’imminente rilascio di iOS 7 e OS X Mavericks e stiamo lavorando duramente su alcuni stupefacenti prodotti che introdurremo in autunno e lungo il 2014.»
Il riferimento di Cook non può che essere ai nuovi melafonini – probabilmente iPhone 5S e iPhone low cost – e al futuro di iPad Mini 2 e iPad 5. Nel frattempo, Peter Oppenheimer ha lanciato le previsioni per l’ultimo quarto fiscale, quello immediatamente precedente al periodo natalizio e quindi concomitante all’aumento delle vendite per la mela morsicata. Per il Q4, Apple si attende un fatturato tra 34 e 37 miliardi, un margine del 36-37%, spese operative di circa 3,9 milioni di dollari, 200 milioni in spese supplementari e una contribuzione fiscale del 26,5%.