Apple continua a guadagnare quote nel mercato PC ed è diventato uno dei principali attori grazie alla linea Mac e MacBook: mentre le vendite dei PC concorrenti sono in declino da tempo, trend in aumento come nota Gartner, l’azienda di Cupertino è riuscita a diventare il secondo produttore negli Stati Uniti per unità piazzate nel quarto trimestre fiscale del 2011.
Secondo l’ultima analisi condotta dall’analista Mikako Kitagawa di Gartner, la bassa domanda di PC durante le festività natalizie ha avuto un grosso effetto negativo per l’intera industria; è bene sottolineare come non solo sia il Nord America il territorio dove sono stati piazzati meno computer, ma anche in Europa la situazione non differisce a causa della crisi economica che sta investendo ormai da tempo il mercato occidentale.
Alla luce del nuovo rapporto, emerge come Apple sia cresciuta nel corso del 2011 del ben 21% con i Mac e i MacBook mentre l’industria dei PC concorrente ha subito un calo del 6% circa. HP è il produttore che più ha subito perdite, con un declino del 26% nel giro dei 12 mesi appena trascorsi nel solo territorio USA. Una notevole quota di mercato persa, rosicchiata in primis da Apple e successivamente da Lenovo e Dell, cresciute più di tutti; Acer, Toshiba e altri produttori sono in considerevole perdita.
Gartner evidenzia inoltre come molti produttori abbiano seguito la rivoluzione MacBook Air per lanciare i propri Ultrabook, ma nel 2011 tale tipo di prodotti ultra sottili e ultraleggeri non sono riusciti a vendere bene poiché i consumatori erano troppo poco informati sui pregi degli stessi e pertanto non disposti a spendere un prezzo superiore ai classici laptop.