Il Computex di Taipei si è confermata una rassegna ricca di novità a 360°, proposte da aziende provenienti da ogni parte del mondo. La taiwanese Qisda, che “giocava” in casa, ha presentato un interessante smartphone basato su Windows Mobile.
La sua caratteristica peculiare è la compatibilità con la nuova tecnologia WiMax, ormai nota al grande pubblico come 4G. Non manca naturalmente il consueto supporto delle reti GSM, GPRS ed EDGE (assente l’HSDPA), completato dalla connettività WiFi.
È difficile ipotizzare una futura importazione in Europa di simili modelli, a meno di nuovi improbabili canali di commercializzazione. Resta il fatto che, quantomeno nel nostro Paese, l’affermazione del WiMax negli apparati mobili sembra ancora di là da venire, tenuto conto della fase di stallo che sta conoscendo la realizzazione delle infrastrutture necessarie.
Samsung e Sprint hanno recentemente annunciato un nuovo livello di tecnologia mobile che dovrebbe però essere inizialmente disponibile solo negli Stati Uniti. Il WiMax Forum è da tempo impegnato per rilasciare una nuova specifica che consenta di accreditare il WiMax Mobile come una concreta alternativa al 3G.
L’auspicio è dunque che, al di là di ricerche tecniche che potrebbero apparire ai più incomprensibili, possano giungere presto novità concrete che siano fruibili dagli utenti a costi ragionevoli, sia in termini di dispositivi che di tariffe.