Ieri, in radio, parlavano di una curiosa asta su eBay nella quale una ragazzina avrebbe messo in vendita la nonna. La domanda è sorta spontanea: ma perchè certe notizie vengono ancora a galla? Ma come è possibile che un giornalista decida di parlare di una notizia simile, visto che si basa sul nulla nel modo più conclamato possibile?
Poi, aprendo il sito Reuters, si scopre che la notizia giunge anche alla homepage della più nota ed apprezzata delle agenzie di stampa:
Il sito di aste online eBay ha bloccato l’annuncio di una bambina di 10 anni che stava cercando di vendere su Internet la nonna “lagnosa”.
Zoe Pemberton, inglese, ha messo all’asta la nonna 61enne senza prezzo di riserva, descrivendola come “rara e fastidiosa, e molto lagnosa”.
Ma la pensionata Marian Goodall — ha scritto sua nipote — è anche “molto tenera”, e le piace bere il tè
Sfugge dalla comprensione, però, quale sia il meccanismo che porta certe notizie ad assumere rilievo. Nell’orda di informazioni di cui ci nutriamo giornalmente, perchè certi scherzi vengono presi sul serio trovando immotivata ed inspiegabile notorietà?
- Perchè abbiamo tutti un forte bisogno di sorridere
- Perchè Reuters “vende” notizie, e queste notizie sono “vendibili”
- Perchè Internet fa notizia
- Perchè Internet è ancora considerato alla stregua del fenomeno scherzoso
- Perchè si vuol far passare Internet come un fenomeno poco serio
- Perchè una notizia proveniente da un ufficio stampa costa poco e rende qualcosa di più
- Perchè in assenza di qualità ci si accontenta della quantità
Ogni altra ipotesi è ben accetta.
p.s. vendesi moglie usata, buono stato, simpatica ed intelligente, causa alti costi di gestione