Una pubblicità deve lasciare un ricordo, meglio se positivo. Anche le pubblicità negative talvolta aiutano, ma solo in certi ambiti. Benetton ha costruito anni di marketing alternativo su questo concetto, prima ancora che il termine marketing alternativo uscisse fuori da bocche eccelse e preparate.
C’è solo un campo di applicazione dove una pubblicità negativa (e qui intendiamo non immediata, poco comprensibile, criptica) ha sicuramente effetti indesiderati: la politica.
E in questo periodo un partito italiano, a detta di molti, ha proprio sbagliato il messaggio. Con quelle parole spinte fuori dai cartelloni… una pubblicità che richiede uno sforzo pur minimo. Proprio quando serve immediatezza.
A quelli che hanno capito di quali cartelloni si sta parlando, chiedo: siete d’accordo.
Una domanda per tutti: qual è la peggior pubblicità che ricordate? Quella che non avreste mai voluto vedere?