Qualcomm ha aggiunto un altro modello alla serie di processori destinati al mercato degli indossabili. Il nuovo Snapdragon Wear 1200, presentato al MWC di Shanghai, verrà utilizzato prevalentemente in gadget economici che non richiedono un’elevata velocità di connessione, ma necessitano di consumi ridotti. Il chip si posiziona quindi dietro allo Snapdragon Wear 1100 e allo Snapdragon Wear 2100 presenti in fitness tracker e smartwatch.
Lo Snapdragon Wear 1200 è stato progettato specificamente per essere integrato in dispositivi di piccole dimensioni, con elevata autonomia e sempre connessi. Il SoC è formato da una CPU ARM Cortex-A7 con frequenza massima di 1,3 GHz, supporta i sistemi GPS, GLONASS e Galileo, e integra un modem LTE IoT. Quest’ultima è una tecnologia radio a banda stretta sviluppata appositamente per fornire una connettività minima a semplici dispositivi, come quelli destinati a bambini, anziani e animali. In particolare, il modem è compatibile con gli standard LTE Cat. M1 (300/375 Kbps) e LTE Cat. NB1 (20/60 Kbps).
Lo Snapdragon Wear 1200 supporta inoltre VoLTE, WiFi e Bluetooth, le funzionalità di Qualcomm relative alla sicurezza (crittografia hardware) e i sistemi operativi Linux e ThreadX. Il processore è già disponibile e può essere acquistato dai produttori interessati. Per ridurre il time-to-market dei nuovi device, Qualcomm ha chiesto la collaborazione di Quanta e Borqs. I due ODM realizzeranno le piattaforma di riferimento, in base alle quali saranno sviluppati i futuri gadget.
Qualcomm è entrata nel settore degli indossabili da appena tre anni, ma oggi le sue tecnologie sono utilizzate in oltre 150 dispositivi e oltre l’80% degli smartwatch con Android Wear integra un processore Snapdragon Wear.