Il chipmaker californiano ha annunciato lo Snapdragon 215. Il nuovo SoC indirizzato agli smartphone di fascia bassa offre numerosi miglioramenti rispetto ai precedenti modelli della serie 2, tra cui il supporto per l’architettura a 64 bit. Qualcomm ha deciso di rendere accessibili a tutti funzionalità finora disponibili su smartphone più costosi.
Lo Snapdragon 215 integra una CPU quad core ARM Cortex-A53 con una frequenza massima di 1,3 GHz, una GPU Adreno 308 e un modem Snapdragon X5 LTE Cat. 4 (150/50 Mbps) che supporta VoLTE, chiamate vocali in alta risoluzione (EVS) e dual SIM. Qualcomm afferma che la CPU offre prestazioni fino al 50% superiori a quelle della precedente generazione e una maggiore autonomia grazie al supporto per le app a 64 bit. L’incremento di performance della GPU raggiunge invece il 28% durante l’esecuzione dei giochi.
Il chip permette ai produttori di utilizzare schermi con risoluzione HD+ (1560×720 pixel), singole fotocamere da 16 megapixel e dual camere da 8 megapixel con zoom ottico ed effetto bokeh. Possibile la registrazione video full HD (1080p/30fps). Lo Snapdragon supporta memorie LPDDR3, storage eMMC 4.5 e microSD UHS-I. Il nuovo SoC è anche compatibile con la tecnologia di ricarica rapida Quick Charge 1.0.
Altre novità rispetto alla precedente generazione sono il supporto per gli standard WiFi 802.11ac e NFC, oltre a Bluetooth 4.2 e GPS. Lo Snapdragon 215 garantisce un’autonomia di oltre 5 giorni di riproduzione musicale, oltre 20 ore di chiamate vocali e oltre 10 ore di riproduzione video. Ovviamente i produttori potranno scegliere quali caratteristiche attivare.
I primi smartphone con processore Snapdragon 215 arriveranno sul mercato nei prossimi mesi, probabilmente già durante l’IFA 2019 di Berlino.