Qualcomm ha annunciato i nuovi processori Snapdragon 410E e Snapdragon 600E, derivati dai corrispondenti modelli per smartphone annunciati nel 2013. Questi SoC sono stati progettati per dispositivi embedded (set-top box, POS e robot industriali) e per prodotti IoT (Internet of Things). Per la prima volta in assoluto, i due chip saranno disponibili tramite distributori di terze parti.
L’introduzione degli Snapdragon 410E e 600E incrementa l’offerta del produttore californiano e permette di soddisfare le richieste di mercati molto frammentati. I clienti di Qualcomm avranno a disposizione diverse opzioni. Oltre che in formato discreto, i processori possono essere offerti anche come moduli pronti all’uso e come schede di sviluppo. I nuovi SoC possono essere utilizzati per un’ampia varietà di applicazioni IoT, grazie alla loro versatilità e al supporto a lungo termine garantito dal produttore.
Lo Snapdragon 600E integra una CPU quad core Krait 300 a 1,5 GHz, una GPU Adreno 320 a 400 MHz e moduli WiFi 802.11ac, Bluetooth 4.0 LE e GPS. Il processore supporta memorie DDR3/DDR3L, display con risoluzione fino a 2048×1536 pixel e fotocamere da 21 megapixel. Lo Snapdragon 410E integra invece una CPU quad core ARM Cortex-A53 a 1,2 GHz, una GPU Adreno 306 a 400 MHz e moduli WiFi 802.11b/g/n, Bluetooth 4.1 LE e GPS. Il SoC supporta memorie LPDDR2/3, display con risoluzione fino a 1920×1200 pixel e fotocamere da 13 megapixel. Entrambi sono compatibili con Android e Linux, mentre solo lo Snapdragon 410E supporta Windows 10.
Il primo distributore di terze parti è Arrow Electronics, che offrirà i due processori ai suoi clienti fino al 2025. Altri partner commerciali verranno annunciati nei prossimi mesi.