Dopo l’anteprima al Mobile World Congress di Barcellona e la pubblicazioni di diverse informazioni tecniche, Qualcomm ha presentato ufficialmente lo Snapdragon 820, il SoC (System-on-Chip) che verrà utilizzato negli smartphone del 2016. Durante l’evento di New York, l’azienda californiana ha mostrato la potenza del chip attraverso varie demo.
Il prossimo anno si preannuncia molto interessante per il settore dei processori mobile. Huawei proporrà il nuovo Kirin 950, Samsung ha invece avviato la produzione di massa dell’Exynos 8890, mentre Qualcomm cercherà di confermare la sua leadership con lo Snapdragon 820. Le differenze rispetto all’attuale Snapdragon 810 sono molte e tutte insieme consentiranno un notevole miglioramento in termini di prestazioni e consumi. La novità più importante è senza dubbio la CPU Kryo, specificamente progettata per il calcolo eterogeneo.
Kryo è la prima CPU quad core a 64 bit realizzata da Qualcomm. La CPU Krait integrata negli Snapdragon 800/801/805 è a 32 bit, mentre lo Snapdragon 810 è basato su otto core ARM (quattro Cortex-A57 e quattro Cortex-A53). Grazie al processo produttivo FinFET a 14 nanometri, Kryo raggiunge una frequenza di 2,2 GHz con prestazioni doppie rispetto allo Snapdragon 810 e, allo stesso tempo, con una migliore efficienza energetica. A tale proposito, Qualcomm ha subito smentito l’esistenza di problemi associati al surriscaldamento.
Combinando la CPU Kryo con la GPU Adreno 530 e la veloce memoria DDR4 dual channel, gli smartphone del 2016 saranno in grado di eseguire compiti piuttosto impegnativi, come riflessioni dinamiche, rendering realistici e applicazioni di realtà virtuale. Secondo le stime del produttore, la nuova GPU offre performance grafiche fino al 40% superiori al chip Adreno 430.
Grandi miglioramenti ci saranno anche nel comparto audio e nella connettività. Non serviranno cuffie e altoparlanti esterni per avere un suono surround direttamente dagli speaker dello smartphone. Lo Snapdragon 820 integra il modem X12 LTE che supporta lo switch automatico tra reti 4G e WiFi (802.11ac e 802.11ad). Le velocità massime sono 600 Mbps in download e 150 Mbps in upload. Non meno importante, infine, la tecnologia Smart Protect, basata sulla piattaforma Qualcomm Zeroth, che sfrutta il machine learning per rilevare e bloccare i malware sconosciuti.
Quali smartphone integreranno lo Snapdragon 820? Non ci sono conferme da parte dei produttori, ma i primi dispositivi dovrebbero essere Samsung Galaxy S7, Xiaomi Mi 5 e HTC One X9.