Qualcomm ha annunciato alla GDC (Game Developers Conference) un nuovo kit per la realtà virtuale composto da un visore wireless basato sul processore Snapdragon 845 e dal software SDK necessario allo sviluppo delle applicazioni mobile. Il chipmaker ha inoltre svelato che la tecnologia di eye tracking è stata progettata da Tobii.
Grazie al supporto per il calcolo eterogeneo, lo Snapdragon 845 consente agli sviluppatori di utilizzare il componente più adatto (CPU, CPU o DSP) attraverso le API include nel nuovo SDK. Il più importante è ovviamente la GPU Adreno 630, in quanto offre la potenza necessaria per la generazione delle immagini virtuali sullo schermo AMOLED con risoluzione di 2560×1440 pixel (1280×1440 pixel per occhio a 60 Hz). Il visore integra inoltre 4 GB di RAM e 64 GB di memoria flash, vari sensori (in particolare accelerometro e giroscopio) e soprattutto quattro fotocamere.
Due vengono sfruttare per il cosiddetto tracciamento inside-out (Room-scale 6DoF SLAM) che non richiede marker esterni per rilevare la posizione dell’utente all’interno della stanza e consentire una maggiore libertà di movimento. Altre due fotocamere rivolte verso l’interno permettono di effettuare il tracciamento oculare (la tecnologia è stata sviluppata da Tobii) e quindi migliorare la qualità grafica dell’area che l’utente osserva in un dato momento.
Il nuovo SDK supporta infine il “Boundary System“, grazie al quale gli sviluppatori possono visualizzare i vincoli spaziali del mondo reale all’interno del mondo virtuale. Il kit sarà disponibile nel secondo trimestre del 2018. Non è noto quando arriveranno sul mercato i primi visori VR basati sul reference design di Qualcomm.