Qualcomm ha annunciato una nuova piattaforma di riferimento VR basata sul processore Snapdragon 845. L’obiettivo dell’azienda californiana è offrire ai produttori un pacchetto completo (hardware e software) che possa velocizzare lo sviluppo dei visori per la realtà virtuale. Il dispositivo verrà mostrato al Mobile World Congress 2018 di Barcellona.
Il cuore della nuova piattaforma VR, che verrà utilizzata sia nei visori standalone che in quelli collegati allo smartphone, è ovviamente lo Snapdragon 845, un SoC con CPU Kryo 385, GPU Adreno 630, modem Snadragon X20 LTE, ISP Spectra 280 e DSP Hexagon 685, realizzato con tecnologia FinFET a 10 nanometri. Il componente più importante è la GPU Adreno 630, in grado di offrire prestazioni grafiche ed efficienza energetica fino al 30% superiori rispetto alla GPU Adreno 540 dello Snapdragon 835 integrata nei visori HTC Vive Focus e Lenovo Mirage Solo.
La potenza di calcolo della Snapdragon 845 Mobile VR Platform è sufficiente per gestire due schermi con risoluzione 2K (2400×2400 pixel) allo stesso tempo e quattro videocamere, due delle quali puntate verso gli occhi. L’informazione viene sfruttata dalla GPU per migliorare la qualità del rendering nel punto in cui guarda l’utente, grazie alla tecnologia Adreno Foveation che combina l’elaborazione grafica con il tracciamento oculare.
Il visore supporta sei gradi di libertà e la tecnologia Roomscale che permette la localizzazione simultanea del corpo e della stanza, in modo da consentire una maggiore libertà di movimento, senza usare sensori aggiuntivi. La nuova piattaforma VR è ovviamente compatibile con gli ecosistemi di altri produttori, tra cui Google Daydream, HTC Vive e Oculus Rift. Qualcomm fornirà supporto per il lancio di oltre 20 dispositivi XR (Xtended Reality) nel corso dei prossimi mesi.