Come sicuramente sapete, i dati auditel vengono prodotti attraverso un campione di telespettatori il cui apparecchio televisivo viene collegato ad un “meter“.
Che cosa abbia a che fare con il marketing con tutto questo ve lo spiego tra poco, ora vorrei che rispondeste mentalmente alla domanda del titolo. Oppure se avete conosciuto qualcuno che ha fatto parte del campione dell’auditel, fateci sapere.
Perché ve lo chiedo? Perché, fondamentalmente, non credo nell’utilità in chiave marketing dei sondaggi e delle rilevazioni fatte su esigui campioni. Preferisco i dati del Web, dove il conteggio è per utenti unici e posso conoscere esattamente la totalità dei miei visitatori. La mia vera audience.
Di conseguenza, un’azienda intenzionata a spendere qualche euro in pubblicità e comunicazione dovrebbe essere invogliata ad utilizzare il canale Web e convogliarvi una considerevole quota di budget.
Invece, in Italia, dopo 15 anni di Internet, solo da pochi giorni lo spending per l’advertising via Web ha superato quello destinato alla radio.
I numeri dicono che Internet continua a crescere, ma considerato ciò che può dare rispetto agli altri mezzi, a mio avviso è una crescita lentissima.
Esagero?