Non sono ancora noti i dettagli tecnici dell’architettura hardware della prima vera GPU di Intel, ma è alta la curiosità sulle possibili prestazioni di Larrabee, che vedrà la luce nel corso del 2010.
In attesa di benchmark reali, le indiscrezioni circolate durante il Computex di Taipei, ipotizzano una potenza elaborativa simile a quelle di una GeForce GTX 285 di nVidia.
Questo significa che, almeno con la prima versione a 45 nanometri, la soluzione grafica di Intel non potrà competere con i mostri di potenza che nVidia e ATI avranno nel frattempo presentato. La GT300 e la RV870 saranno infatti GPU di fascia alta con potenze di calcolo molto prossime ai 3 TFlops, mentre Larrabee si dovrebbe “accontentare” della fascia media del mercato.
Nonostante questo, gli esperti del settore credono che l’ingresso di Intel nel settore della grafica discreta potrebbe provocare una piccola rivoluzione. Se, infatti, il chipmaker di Santa Clara userà la stessa potenza economica e le stesse capacità di marketing impiegate nel mercato dei processori, AMD e nVidia rischiano di perdere quote di mercato a favore di Intel.
Un vantaggio non certo secondario per Intel è anche la facilità con la quale gli sviluppatori potranno realizzare applicazioni ottimizzate per Larrabee, senza la necessità di utilizzare linguaggi specifici. Se infine il prezzo sarà competitivo, la presenza di un terzo concorrente nel mercato delle GPU farà sicuramente piacere ai consumatori.