Nei giorni scorsi si è parlato tantissimo di Google che si aggiorna in tempo reale. Naturalmente, tutto questo fosse ha portato delle ripercussioni nel lavoro del SEO, infatti, non si parlerà più di giorni per vedere i risultati delle proprie azioni, ma si parlerà di ore, non solo, stando così le cose non si potrà mai essere sicuri di nulla, perchè i nostri concorrenti non staranno certo fermi ad aspettare le nostre mosse.
Per capire il motivo di questa nuova strategia di Google basta andare all’11 settembre del 2001, quando tutti si sono accorti che la query “tween twin tower” altro non restituiva che ristoranti, siti di hotel, informazioni turistiche e vecchie pagine web, insomma nulla che riguardasse i fatti che stavano avvenendo in tempo reale. Google News nasce proprio da queste considerazioni e Google search si è voluto “svecchiare”.
Adesso sembra proprio che le News e le informazioni fresche avranno una rilevanza elevata anche nelle “normali SERP“.
Sicuramente questo ragionamento è valido per siti di un certo “peso”, che vengono visitati spesso dallo spider, di sicuro la stessa cosa non accade su siti “deboli” che ricevono pochi backlink e che vengono visitati dallo spider più raramente.
Allora questa novità ci deve far riflettere, ancora una volta se scriviamo buoni contenuti e ci guadagniamo dei buoni link in entrata le possibilità di aumento del traffico possono essere tante, e i risultati non devono più essere attesi per giorni ma saranno sufficienti solo poche ore. Basta testare per capire ciò: cerchiamo con il comando “site” una pagina fresca su un sito “forte” e poi facciamo lo stesso su un sito “debole”, i risultati non saranno gli stessi.
Quello che mi chiedo è dove il motore di ricerca voglia arrivare. Vedremo in futuro delle SERP più ballerine? Dove ogni cinque minuti cambia l’ordine dei risultati, dove l’attuale decimo e l’attuale primo avranno la stessa visibilità (come afferma qualcuno)?