Tutto conosciamo il Flash Player, che secondo Adobe, ha raggiunto una penetrazione di mercato pari addirittura al 98,8% dei PC Internet-enabled. Ma questa egemonia è mantenuta anche nel parallelo mondo del Web mobile?
Prendiamo per esempio Flash Lite, controparte mobile del fratello maggiore. Disponibile per Windows Mobile 5 e Symbian, è da anni ormai fermo alla versione 2.1, che non supporta lo streaming e le funzionalità a cui ci hanno abituato YouTube e compagnia bella. Certo, qualcosa di carino ci si può fare lo stesso.
C’è da dire che in pentola bolle il Flash Lite 3, che promette supporto per contenuti Flash 8.0 e ai file FLV. Per adesso gli sviluppatori possono testare le prime applicazioni grazie a una Developer Edition, ma occorrerà attendere che i produttori di hardware inseriscano nei loro dispositivi il player, atteso per il primo quarto del 2008 in alcuni modelli Nokia S60.
In definitiva, sono fermamente convinto che siamo molto lontani da una diffusione su larga scala, capace di bissare il successo ottenuto nel mondo desktop.
Nel frattempo Adobe non è rimasta a guardare: dopo alcuni stratetigi cambi di vertici aziendali, dal suo cilindro ha tirato fuori una nuova iniziativa, l’Open Screen Project.
Dal comunicato stampa, sembra che vogliano portare la tecnologia Flash e in un futuro AIR, su browser, smartphone, televisioni e in ogni altro mezzo in grado di veicolare contenuti audio/video catturati dalla rete.
Staremo a vedere, anche perché con partner come Cisco, Ntt DoCoMo, LG, Sony, Nokia e altri, qualcosa di interessante può sicuramente nascere.