Madonna, Paul McCartney, Kaori Muraji, U2, John Coltrane, Bon Jovi. Questi ed altri artisti entrano nella nuova era della qualità musicale, l’era in cui iTunes è il riferimento ultimo per l’ascolto dei brani e la sua pervasività sul mercato impone pertanto standard nuovi, regole nuove, procedure nuove e percorsi nuovi. Quando la musica era pensata per gli LP, tutto era progettato per migliorare l’esperienza d’ascolto su LP. Poi son venute le musicassette, quindi i CD, ma oggi è iTunes a dettare la forma in cui la sostanza musicale deve essere portata all’orecchio dell’utente.
La qualità ai tempi di iTunes si misura in termini di compromesso. Nel momento in cui la musica viene digitalizzata, infatti, compie un percorso analogico/digitale che impone quindi una traduzione nel formato in cui verrà distribuita. Il passaggio al formato standard previsto dalla Apple è in molti casi limitativo dal punto di vista della qualità e per i puristi del suono il compromesso non è accettabile. Apple intende però andare incontro a chi non accetta imperfezioni (sebbene le parti interessate lamentino pochi passi avanti in tal senso dopo la dipartita di Steve Jobs) e prepara quindi il campo alla qualità totale: i brani “Masterizzati per iTunes” saranno contrassegnati a tal fine e gli artisti sopracitati (tutti facenti riferimento all’etichetta Universal Music Group) vedono rimasterizzati i propri brani proprio per poter giungere all’utenza tramite un canale di traduzione privilegiato.
Masterizzati per iTunes significa che questi album sono stati adattati per offrirti un audio ad alta fedeltà sul computer, lo stereo e tutti i dispositivi Apple. Sfoglia ogni genere di musica e torna spesso a trovarci per scoprire altre novità masterizzate specificamente per iTunes.
Il segreto sta nel partire da un materiale di massima qualità sviluppato appositamente per poter passare “indenne” attraverso la traduzione nel formato AAC (ed MP3). Apple fornisce ai produttori tutte le linee guida utili allo scopo, così da facilitare il percorso verso iTunes, e fornisce agli utenti una landing page ove viene raccolto il materiale “Masterizzato per iTunes” per rendere più immediata l’identificazione del materiale.
Masterizzare per iTunes sta diventando una pratica consolidata che Apple ritiene fondamentale per il futuro: con l’accrescersi del potenziale dei device portatili, con il miglioramento delle performance delle batterie e con l’aumento della banda disponibile, la qualità del materiale potrà fare la differenza sul mercato. E nell’era post-pc farà la differenza per ogni singolo elemento della catena produttiva e distributiva: la qualità premia l’utente ed a cascata il vantaggio ricade su iTunes, sulle etichette e sugli autori.
La qualità, insomma, paga. Per questo iTunes chiede attenzione dedicata ed in cambio offre milioni di utenti pronti all’acquisto.