Sony ha appena annunciato un peculiare modulo che può esser agganciato a qualsiasi tipo di occhiali (da vista, da sole e via dicendo) e trasformarli in smartglass, ovvero in un prodotto simile ai Google Glass. Sarà mostrato il prossimo mese, durante il CES 2015 di Las Vegas, e giungerà nei negozi nel corso del 2016.
Tale modulo è costituito da una scheda che comprende un processore ARM Cortex-A7, i sensori Wi-Fi e Bluetooth, altre componenti hardware e un microdisplay OLED che funge da schermo con risoluzione di 640 x 400 pixel; l’utente potrà guardare i contenuti come se stesse visualizzando un pannello da 16 pollici da una distanza di 2 metri. È potenzialmente innovativo poiché pesa meno di 2 grammi e sarà particolarmente facile sia da attaccare agli occhiali che da rimuovere, dunque l’utente potrà decidere di utilizzarlo o meno ogni volta che desidera. Non è ancora noto se comprenderà anche una fotocamera, così come visto con la edizione attualmente in vendita dei Google Glass (Explorer Edition).
Secondo Sony, il modulo Single-Lens potrà esser usato per diversi scopi, come ad esempio sport e fitness, per l’intrattenimento in mobilità e anche per il lavoro; l’azienda è comunque al lavoro su un kit di sviluppo software (SDK) che fornirà ai developer, i quali potranno sfruttarlo per creare nuove applicazioni unicamente dedicate al mondo degli smartglass.
Non è ancora noto quale sarà il prezzo del dispositivo, ma il progetto risulta indubbiamente curioso poiché, a differenza dei Google Glass e degli altri smartglass già introdotti sul mercato, non vi sarà alcun bisogno di indossare strani e vistosi occhiali. Single-Lens Display Module si attaccherà infatti facilmente a qualsiasi occhiale, anche alla moda, mostrando varie informazioni utili mediante la connessione diretta a uno smartphone. L’azienda nipponica prevede di mostrarlo al prossimo Consumer Electronics Show (CES 2015), in programma dal 6 al 9 gennaio 2015, mentre la produzione di massa sarà avviata entro il prossimo anno. Dunque, realisticamente, si dovrà attendere il 2016 prima di poterlo effettivamente acquistare.