Stanchi di restare sotto la pensilina ad aspettare? Non sapete con esattezza quando passerà il prossimo autobus? I monitor delle stazioni, quando ci sono, non danno informazioni corrette? Tra non molto basterà dare un’occhiata al proprio smartphone su Google Maps.
La nuova funzione “Live Transit” permette di monitorare il traffico pubblico urbano, come se si potesse vedere tutto dall’alto nel momento stesso in cui si muove. L’esperimento tocca quattro città americane (Boston, Portland, San Diego e San Francisco), e due europee, tra le quali, oltre a Madrid, anche Torino.
L’Italia è dunque in prima fila in questa nuova funzione che promette di cambiare la vita al popolo dei mezzi pubblici. Come? Il sistema è il classico modello di intelligenza collettiva: Google raccoglie i dati tramite la collaborazione con le aziende di trasporti, li aggiorna con quelli degli utenti tramite il loro spostamento e permette così un servizio che nessuna azienda privata sarebbe in grado di fornire.
In caso di fermate sospese, di incidenti o ritardi (pensiamo a Milano, ad esempio, che ne avrebbe particolarmente bisogno avendo un equilibrio particolare tra linee di superficie e metropolitana), il live transit darebbe informazioni in tempo reale.
Al momento si può utilizzare la funzione da desktop Web oppure su cellulari Android, ma è già prevista una App per iPhone.
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