Facebook è il leader assoluto del mondo del social networking ed in questa posizione ha due doveri: rimanere la miglior offerta sul mercato e al tempo stesso ridurre ogni possibile punto di vantaggio che la concorrenza possa maturare. Nasce probabilmente su queste basi l’idea di creare una nuova interfaccia che Facebook sembra sviluppare ispirandosi direttamente a Google+.
Al centro dei nuovi esperimenti di Facebook (le cui risultanze sarebbero apparse su alcuni profili nelle ultime ore) vi sarebbe l’interfaccia di visualizzazione delle fotografie sul social network. Trattasi di una pagina estremamente importante poiché in grado di moltiplicare le pagine viste grazie all’incredibile numero di foto ed album caricati dagli utenti durante la loro attività quotidiana. La scelta del team di Zuckerberg è stata quella di seguire l’idea che è stata di G+: dividere la pagina in due parti, con l’immagine a sinistra ed i commenti a destra. Così facendo si stimola la discussione relativa all’immagine, si evita di obbligare allo scrolling per vedere i commenti e si sfrutta al meglio lo spazio sullo schermo.
Facebook non sembra preoccuparsi dell’incredibile somiglianza tra la propria soluzione e quella del rivale ed anzi porta avanti anche un elemento ulteriore: lo spazio sotto i commenti, quando disponibile in virtù di un numero esiguo di interazioni, può essere arricchito con annunci pubblicitari. Così facendo Facebook andrebbe probabilmente a moltiplicare il numero degli spazi promozionali, aumentando così proporzionalmente gli introiti conseguiti (il passo tra design è monetizzazione è molto breve).
Trattasi ad oggi di un esperimento esteso a pochi utenti, ma i test in corso potranno molto probabilmente confermare la bontà dell’approccio. In questo caso entrambi gli obiettivi saranno stati conseguiti: l’interfaccia sarà stata migliorata, il vantaggio di Google+ annullato e tutto ciò con in aggiunta una opportunità di guadagno ulteriore. La giusta strategia, insomma, per una azienda che ha presentato il proprio biglietto da visita a Wall Street in attesa di un collocamento da 5 miliardi di dollari atteso per il mese di maggio.