Quando vi diranno che l’informazione su Internet non è affidabile, che i blogger sono una manica di cialtroni e che nella rete si nasconde il vizio del giornalismo digitale, girate loro l’indirizzo di questo post. Fate loro vedere cosa è in grado di fare invece il giornalismo televisivo, quello con la “G” maiuscola, quello degno di ogni rispetto e onore.
Dovrete girare loro questo post, perchè è in questo post che si segnala il filmato che Studio Aperto ha mostrato per descrivere la distruzione avvenuta in conseguenza dello tsunami presso le Isole Samoa. Un video tragico, emozionante, sensazionale. Tanto sensazionale da non essere stato girato in questi giorni alle Isole Samoa, ma nel 2007 in occasione dell’Heineken Jammin Festival di Mestre.
Qui il filmato di Studio Aperto:
Qui l’originale su YouTube:
A loro, a quelli che non accettano che il giornalismo possa assumere anche nuove forme, fate leggere questo post. Chiedete spiegazione. Esigete equilibrio nei giudizi.
La scoperta del clamoroso errore va accreditata a Marco Pavan, il quale la segnala sul suo blog.