27 milioni di nuovi navigatori cinesi si sono aggiunti all’enorme bacino di utenza su Internet che la Cina può contare. Il totale ora ha raggiunto i 485 milioni di utenti per quella che rappresenta la popolazione online più grande al mondo.
Ma questo dato indica anche un evidente calo rispetto allo stesso periodo nel 2010 perché, se il semestre gennaio-giugno dello scorso anno ha visto una crescita del 9.4%, oggi la percentuale si ferma al 6.1%. Negli anni precedenti, invece, la crescita era sempre stata a due cifre e, rispetto al 2007 quando i cinesi su Internet erano 210 milioni, la popolazione cinese online è raddoppiata.
Eppure, se confrontata con la popolazione totale, si scopre che la penetrazione di Internet in Cina è solo del 36.2%, un dato ben lontano dal 77.3% degli Stati Uniti. Il che equivale a circa 815 milioni di persone che non usano Internet, la maggior parte delle quali sono anziani, abitanti delle zone rurali o gente che non sa usare il computer.
Il settore che guida la crescita è quello mobile, direttamente collegato con lo shopping online. E va segnalata anche la passione dei navigatori cinesi verso il microblogging. Sebbene proprio Twitter sia stato bloccato in Cina, la popolazione ha mostrato un vero interesse per servizi simili.
Tuttavia è anche possibile che le cifre della presenza dei cinesi online siano differenti da quelle reali: i dati, forniti dal China Internet Information Center Network (CNNIC) potrebbero essere gonfiati dalla metrica utilizzata per le valutazioni in atto. ComScore, infatti, porta il numero dei cinesi online a poco più di 304 milioni di utenti, e solo contando chi si collega da un Internet Cafè o un computer pubblico, si arriverebbe al massimo a 415.6 milioni.