Quante cause per la Xbox360

Alcuni effetti collaterali della nota tendenza al malfunzionamento delle Xbox360 è la suscettibilità di Microsoft sull'argomento e la propensione dei clienti a trarre un vantaggio personale dalla maggiore cortesia del servizio garanzia
Quante cause per la Xbox360
Alcuni effetti collaterali della nota tendenza al malfunzionamento delle Xbox360 è la suscettibilità di Microsoft sull'argomento e la propensione dei clienti a trarre un vantaggio personale dalla maggiore cortesia del servizio garanzia

La guerra tra console ha portato all’estendersi delle garanzie e delle assicurazioni legate soprattutto al malfunzionamento delle Xbox, cosa che sta generando curiosi cortocircuiti legali e illegali intorno alla console di Microsoft come quelli che la vedono al centro di un deragliamento ferroviario targato DHL e di una truffa.

In entrambi i casi è Redmond ad aver fatto partire una causa che cerca risarcimento per i danni materiali e d’immagine portati alla propria console. Sono infatti 21.600 le Xbox 360 inutilizzabili a causa del deragliamento di un treno che le trasportava dalle parti di Long Beach con destinazione Hong Kong. Le console sarebbero in parte bagnate, in parte danneggiate e in parte rubate, tuttavia il corriere DHL rifiuterebbe di risarcire la società. La causa intentata da Microsoft ruota attorno ai 2 milioni di dollari chiesti in risarcimento per i danni procurati dal carrier, il quale secondo l’azienda «rifiuta di ottemperare ai propri doveri».

Il secondo caso che vede Redmond impegnata per avere un risarcimento è ancora più curioso: un uomo nel Colorado si sarebbe avvantaggiato della cattiva fama di cui gode l’affidabillità delle console Microsoft per organizzare una truffa a diversi rivenditori.

Dopo aver comprato diverse Xbox360 in diversi negozi e con diverse carte di credito, l’uomo avrebbe rimosso il numero di serie da quelle nuove per applicarlo su modelli non funzionanti da riportare indietro in cambio di rimoborsi monetari. Quelle funzionanti erano poi rivendute su siti come eBay. Secondo l’accusa i negozi reali e online coinvolti nella truffa avrebbero perso circa 182.000 dollari.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti