Quando si acquista un televisore LCD o al plasma, spesso si trascura il numero d’ingressi HDMI che questo mette a disposizione. Ciò avviene perché, probabilmente, si dispone ancora di alcune periferiche dotate di connessione Scart, destinata presto a scomparire, e anche perché non si ha una visione ben precisa del futuro.
Tutti, quando installano nel proprio salotto un nuovo televisore, vogliono che duri per anni. Ci si lamenta quando, ad esempio, si rompe appena scaduta la garanzia o se comincia dare problemi anche in là nel tempo. Giustissimo! A volte, però, siamo noi stessi la causa di questo precoce invecchiamento.
Ad esempio il televisore che abbiamo in casa potrebbe non essere dotato di un numero di prese HDMI che ci consenta di connettere tutte le periferiche che abbiamo a disposizione. Basta in effetti un decoder satellitare (magari HD), un lettore Blu-ray, la console per videogiochi PlayStation 3, e già siamo al bel numero di tre connessioni.
Anche se ora non si dispone di queste periferiche, si deve comunque considerare che, nel tempo, si potrebbero avere. Inoltre esistono molti altri possibili accessori che necessitano di connessione HDMI, come ad esempio un registratore con hard disk. Alcuni addirittura, potrebbero ancora non essere stati prodotti e inventati, ma lo saranno sicuramente a breve.
Il nostro consiglio è quindi quello di valutare bene l’acquisto e, se possibile, orientarsi verso modelli di LCD e plasma dotati di almeno tre prese HDMI posteriori. Non tutti mettono a disposizione un parco connessioni così importante e ciò potrebbe comportare la scelta di modelli più costosi, ma potrebbe valerne la pena.
Fortunatamente esiste comunque un’alternativa. Infatti sono disponibili sul mercato delle multiprese HDMI. A queste si connettono più periferiche e, anche con un telecomando, si seleziona la sorgente che si vuole inviare allo schermo. In tal modo più accessori utilizzano una sola presa HDMI del televisore. Poco comodo, leggermente ingombrante, ma sicuramente utile.